La ricerca interna al sito può sembrare un’integrazione ovvia per qualsiasi negozio di e-commerce, ed è per questo che è piuttosto raro che un rivenditore online rinunci a inserire una barra di ricerca nella parte superiore del proprio sito web. Ma l’utilità e il potenziale della ricerca va ben oltre il semplice aiutare i clienti a trovare velocemente ciò che stanno cercando. Continua a leggere, per scoprire tutto quello che devi sapere sui dati relativi alla ricerca interna al sito, e cosa ti rivelano in merito all’intenzione di acquisto degli utenti.
Perché hai bisogno della ricerca interna del sito
Secondo eConsultancy, il 30% dei visitatori dei siti di e-commerce utilizza lo strumento di ricerca interna. Agli acquirenti piace usare la ricerca perché spesso hanno già un’idea precisa di ciò che vogliono comprare. La barra di ricerca li mette in contatto con i prodotti che stanno cercando, offrendo loro un’esperienza più positiva.
Questi sono acquirenti che stanno cercando articoli specifici e non hanno interesse a navigare nel tuo store. Si trovano alla fine del funnel di acquisto e quindi tendono ad avere un’intenzione di acquisto più elevata. Sanno cosa vogliono e ci sono buone probabilità che convertano. Di conseguenza, le persone che effettuano una ricerca sul sito hanno il doppio delle probabilità di effettuare una conversione rispetto alle persone che non usano la ricerca.
Sebbene creare una user experience positiva per gli utenti sia essenziale per qualsiasi negozio, la ricerca interna dà alla tua azienda anche altri importanti vantaggi. Ogni volta che qualcuno digita una query di ricerca, ti fornisce dati preziosi che puoi utilizzare per capire come pensano e cosa vogliono i tuoi utenti, informazioni cruciali per aumentare il traffico e le vendite.
Come utilizzare i dati della ricerca interna al sito
Allora, da qualche mese hai implementato una funzione di ricerca sul tu sito, e adesso hai a disposizione una bella mole di dati raccolti. Ci sono molti modi per farne buon uso.
Prima di tutto, e più semplicemente, puoi vedere le frasi che i tuoi visitatori digitano. Ciò ti fornisce informazioni precise sui prodotti che stanno cercando, informazioni che puoi utilizzare in vari modi.
Un prodotto viene cercato più di altri? Questo potrebbe influenzare il modo in cui lo promuovi. Ad esempio, potresti decidere di metterlo più in evidenza nella tua homepage o di lanciare un’offerta speciale.
Se utilizzi AdWords o la pubblicità su Facebook, sai anche quali sono i prodotti più ricercati dagli utenti che arrivano sul tuo sito. Quindi, sai esattamente dove spendere il tuo budget di pubblicità.
Non solo i tuoi visitatori ti dicono con precisione cosa stanno cercando, ma ti forniscono anche le parole esatte che secondo loro dovrebbero essere associate al prodotto. Si tratta di un’informazione preziosa. Sapere come parlano i tuoi clienti è quello che ti serve per ottimizzare le tue pagine per i motori di ricerca e il PPC. Puoi utilizzare le parole degli utenti nei tuoi testi di vendita per renderli più persuasivi, parlando direttamente ai tuoi clienti “nella loro lingua”.
Puoi anche vedere quali prodotti stanno diventando via via più popolari, il che può aiutarti a individuare i trend più significativi. O forse gli acquirenti cercano prodotti che non hai in magazzino. Dall’analisi delle ricerche puoi comprendere quali sono le aspettative degli utenti di un negozio come il tuo, e potenzialmente prendere idee su cosa aggiungere al tuo inventario.
Non limitarti a scoprire cosa cercano le persone, ma scopri anche cosa succede dopo la ricerca. Forse un’alta percentuale di persone che cercano un prodotto specifico abbandona il sito. Gli utenti non trovano quello che vogliono, magari perché il prodotto non è disponibile in magazzino.
Invece di limitarti a mostrare loro una pagina con “nessun risultato trovato” potresti rovesciare la situazione a tuo vantaggio e offrire dei prodotti correlati. Oppure informarli di quando l’articolo sarà di nuovo disponibile.
Configurare il monitoraggio delle ricerche interne al sito
Molte aziende di e-commerce sostengono di non avere il tempo o le risorse per investire nella ricerca interna al sito, ma di solito non si tratta di un’attività difficile. Se non hai le competenze tecnologiche per farlo da solo, puoi sempre assoldare uno sviluppatore che ti aiuti a configurare il tool di ricerca, operazione normalmente piuttosto rapida.
Lo strumento di ricerca interna che scegli dipenderà dalla tua piattaforma. Se utilizzi un CMS come WordPress, puoi scegliere tra diversi strumenti di ricerca del sito: dai un’occhiata a questa guida per avere una panoramica sui migliori.
Per tutte le diverse piattaforme CMS sono disponibili diversi strumenti di ricerca interna: prendi in considerazione questo fatto se sei ancora nella fase di selezione del CMS. Ricorda anche che sul mercato sono anche disponibili dei negozi già pronti a partire, a un costo bassissimo, dato che i siti web dei marketplace tendono a funzionare su piattaforme standard e ad avere le funzioni di base già configurate e pronte per l’uso. Si tratta di un modo veloce ed economicamente vantaggioso per mettersi sul mercato.
Se invece non vuoi essere coinvolto manualmente, o cerchi qualcosa di più sofisticato, dovresti provare Luigi’s Box. Si tratta di uno strumento di analisi intuitivo ma potente, in grado di fornirti rappresentazioni grafiche facili da comprendere delle principali metriche del tuo sito web. Anche il piano base prevede l’assistenza via e-mail da parte di un team di professionisti, in modo da assicurarti che ci sia sempre qualcuno per guidarti nel percorso.
Consigli rapidi per ottenere di più dalla ricerca del sito
Una volta configurata la ricerca del sito, ci sono diversi modi per sfruttare al massimo tutte le sue potenzialità. Ora sai come utilizzare i dati e sei consapevole dei vantaggi che potrebbero apportarti, è il momento di esaminare alcune best practice:
- Metti in evidenza la barra di ricerca nella schermata iniziale del sito e in ogni pagina. Rendila più facile da trovare per i visitatori utilizzando un colore vivace e non nasconderla.
- Assicurati che la barra di ricerca sia abbastanza grande per le ricerche più frequenti. Se è troppo corta, potrebbe scoraggiare gli acquirenti.
- Utilizza un testo place-holder nella casella di ricerca, come “Scrivi qui la tua ricerca”, e fai in modo che scompaia quando l’acquirente ci clicca sopra. Ciò stimola l’utente a fare un maggior numero di ricerche.
- Consenti ai visitatori di effettuare ricerche per marca, codice prodotto e nome del prodotto per aiutarli a trovare più facilmente quello che cercano.
- Utilizza il completamento automatico per prevedere le query mentre i clienti le digitano. Guidali durante lo shopping per indirizzarli verso gli articoli più redditizi per te.
- Fornisci l’opzione di ricerca per reparto, soprattutto se il tuo negozio ha numerose sezioni.
Inizia a raccogliere informazioni dalla ricerca interna
La ricerca sul sito è uno strumento essenziale per i siti di e-commerce. Non considerarla solo come un modo per aiutare i clienti a trovare ciò che stanno cercando. Sebbene questo sia il suo scopo principale, è in grado di fare molto di più.
Utilizzala per ottenere preziose informazioni sul comportamento dei clienti: cosa vogliono, quando lo vogliono, quali parole usano per cercarlo. Quindi utilizza questi dati per migliorare la loro esperienza, fornire loro ciò che desiderano e aumentare il traffico attraverso la pubblicità e il content marketing.