- Che cosa sono i filtri a faccette?
- Definizione dei filtri a faccette
- Differenza tra ricerca a faccette e filtri
- Vantaggi dell’uso dei filtri per scoprire i prodotti
- Casi d’uso dei filtri a faccette
- Come utilizzare i filtri a faccette nella tua attività
- Come integrare i filtri nel tuo sito web
- Come configurare i filtri in base al profilo del marchio
- Cosa deve avere un sistema di filtri a faccette per funzionare?
- Come scegliere la migliore soluzione di ricerca a faccette
- Conclusioni
In un’epoca di concorrenza agguerrita nel settore dell’e‑commerce, è più importante che mai offrire ai tuoi clienti un’esperienza di acquisto fluida e user-friendly. Banalmente, se le persone non riescono facilmente a trovare sul tuo sito di e‑commerce ciò che stanno cercando, non ci penseranno due volte a rivolgersi altrove. Le aziende online devono offrire ai clienti una funzione di ricerca capace di guidarli verso il prodotto di cui hanno bisogno, mantenendo sempre alto il coinvolgimento.
Questa operazione non è semplicissima da fare con una normale ricerca basata su parole chiave, ma se invece prendessi in considerazione l’idea di integrare nel tuo negozio on-line i filtri a faccette?
Si tratta di una funzione che nel 2022 dovresti già utilizzare, in quanto delle faccette pertinenti possono aiutare i tuoi clienti a trovare i prodotti che stanno cercando in modo più rapido e semplice che mai. I tuoi clienti potranno trovare rapidamente gli articoli che desiderano, il che avrebbe il risultato di accrescere sia il loro livello di soddisfazione sia i tuoi ricavi.
In questo post parleremo di navigazione a faccette e di come essa può migliorare la tua esperienza di ricerca e il coinvolgimento degli utenti. Ti daremo anche dei consigli su come utilizzarla al meglio nel tuo negozio di e‑commerce per raggiungere i KPI della tua attività. Iniziamo!
Che cosa sono i filtri a faccette?
Definizione dei filtri a faccette
Ricordi quando per trovare il numero di telefono dell’azienda che dovevamo contattare usavamo l’elenco telefonico ? A volte era come cercare un ago nel pagliaio. Ebbene, cercare un articolo che vogliamo comprare utilizzando una normale funzione di ricerca su un sito web può sembrare molto simile, soprattutto se il negozio ha un vasto catalogo di prodotti. D’accordo, la maggior parte dei motori di ricerca dispone di semplici filtri di base incorporati, attraverso i quali gli utenti possono ridurre il numero dei risultati della ricerca, ma questi funzionano solo in base a categorie ampie, come ad esempio la posizione del negozio o il nome del marchio. Il che non offre esattamente un’esperienza di shopping online spettacolare, né aiuta gli acquirenti a far coincidere la loro intenzione di ricerca con il prodotto perfetto.
La buona notizia è che oggi sono disponibili numerosi strumenti di ricerca molto più sofisticati, in grado di aiutare i tuoi utenti a trovare le informazioni che desiderano ed eliminare o ridurre al minimo il tasso di rimbalzo. I filtri a faccette o la navigazione a a faccette (detta anche navigazione multidimensionale) sono uno di questi.
La ricerca a faccette ti permette di affinare e restringere il numero dei risultati di ricerca, scegliendo uno, tre o più criteri o faccette. Il motore di ricerca utilizza gli attributi dei metadati del prodotto che hai impostato (chiamati “facet di ricerca”) e li abbina ai termini di ricerca e ai filtri scelti dall’utente.
Una ricerca a faccette consente inoltre agli utenti di specificare più caratteristiche del prodotto contemporaneamente; a differenza delle ricerche normali, è possibile utilizzare un solo filtro alla volta.
Differenza tra ricerca a faccette e filtri
Prima di spiegare nel dettaglio come funziona la ricerca a faccette, dobbiamo chiarire una cosa: una faccetta di ricerca e un filtro non sono la stessa cosa, anche se hanno un compito simile.
I filtri e le faccette aiutano gli utenti a restringere le loro ricerche, soprattutto se ci sono molti risultati relativamente a quello che l’utente sta cercando. La differenza è che i filtri funzionano più come categorie generali che aiutano gli acquirenti a scegliere il tipo di prodotto a cui sono interessati (ad esempio “Abbigliamento donna”). Le faccette, invece, sono utilizzate come criteri che gli acquirenti possono utilizzare per trovare un articolo con caratteristiche specifiche (come il colore o la taglia).
In pratica, i filtri si riferiscono a categorie ampie e generali, mentre le faccette descrivono i dettagli di un articolo. Un’altra differenza è che mentre puoi scegliere un solo filtro alla volta, puoi scegliere tutte le faccette di cui hai bisogno per restringere i risultati della ricerca, anche nel corso di una stessa ricerca. Tutto ciò rende la ricerca a faccette molto più comoda per chi fa abitualmente acquisti on-line, soprattutto per chi non ha voglia di sfogliare diverse pagine con vari prodotti.
Vantaggi dell’uso dei filtri per scoprire i prodotti
Dopo tutto, chi ha abbastanza tempo e pazienza per guardare tutte le 9.000 paia di scarpe o i 15.000 tipi di smartphone? È molto più probabile che un cliente stanco e sopraffatto rinunci a trovare il paio di scarpe di cui ha bisogno per la festa di matrimonio e abbandoni il carrello.
Ma supponiamo che la funzione di ricerca all’interno del browser sia in grado di guidare il cliente esattamente verso quel paio di scarpe, quelle che soddisfano tutte le sue esigenze. In questo caso, le tue possibilità di convincere l’acquirente ad effettuare l’acquisto aumentano enormemente, il che rappresenta uno dei vantaggi più significativi dei filtri a faccette.
Ma non è l’unico:
- Gli utenti possono filtrare gli articoli in base a caratteristiche specifiche per eliminare dall’elenco gli articoli non pertinenti. Ad esempio, se il cliente sta cercando un cappotto di lana, non ha molto senso mostragli fra i risultati capi in cotone o poliestere.
- I clienti non hanno bisogno di ricerche multiple per trovare gli articoli che corrispondono alle caratteristiche desiderate: possono aggiungere al motore di ricerca tutte le faccette che vogliono.
- Un’interfaccia di ricerca a faccette può servire a mostrare tutta la gamma di opzioni disponibili all’interno del tuo catalogo prodotti, e incoraggiare i clienti a scoprire la tua offerta.
- Il filtraggio a faccette ha anche il vantaggio di non far sentire il cliente sopraffatto dai risultati di ricerca: può restringere i risultati della ricerca ai prodotti più rilevanti senza doverne sfogliare centinaia.
I risultati complessivi? Una maggiore soddisfazione del cliente, che sa che il motore di ricerca lo aiuterà a trovare ciò che desidera senza fargli perdere tempo, il che si traduce in un migliore tasso di conversione per te. Questo tipo di ricerca funziona in modo straordinario sui dispositivi mobili.
Invece di costringere i tuoi utenti a modificare più volte la loro query di ricerca digitando su una tastiera che non necessariamente è comodissima, le faccette permettono agli utenti di toccare semplicemente i filtri per scegliere quelli che corrispondono alle loro esigenze. E dato che negli ultimi sei mesi il 79% degli utenti di smartphone ha effettuato un acquisto online utilizzando il proprio dispositivo mobile, non sfruttare questa opportunità sarebbe un grosso errore.
Casi d’uso dei filtri a faccette
Passiamo ora a un esempio un po’ più pratico di come funziona la ricerca a faccette.
Di recente ho cercato su un marketplace online piuttosto importante un piumino senza maniche per una gita in montagna. C’erano migliaia di risultati per le parole chiave. Ma ecco che entra in gioco l’assistente alla ricerca con filtro a faccette:
- Vuoi un giubbotto completamente nuovo o può essere usato? O forse ti andrebbe bene anche un prodotto nuovo ma leggermente danneggiato venduto a metà prezzo?
- Che taglia stai cercando?
- Dove dev’essere prodotto il gilet?
- Quale colore, materiale del rivestimento e materiale interno desideri?
- Desideri un gilet corto o di media lunghezza?
- Stai cercando un gilet di tipo sportivo o qualcosa di più elegante?
Sembra di navigare nel negozio con un commesso esperto e non con un normale motore di ricerca, vero? Il marketplace potrebbe contenere migliaia di articoli provenienti da centinaia di negozi, ma grazie a un motore di filtraggio intelligente, ho potuto restringere i risultati a pochi negozi che avevano con il tipo di gilet che stavo cercando. Esattamente come quando descrivi un articolo che vuoi acquistare a un commesso, che ti guida verso il prodotto che corrisponde di più alla tua descrizione e può persino segnalarti che il vestito che cerchi è attualmente in sconto.
Come utilizzare i filtri a faccette nella tua attività
Lo scopo principale di utilizzare la navigazione a faccette nel tuo store online è quello di migliorare l’esperienza di acquisto dei tuoi clienti, consentendo loro di individuare in pochi secondi il tipo di prodotto a cui sono interessati. Ma se vuoi che la ricerca a faccette funzioni a dovere, e che sia per i tuoi acquirenti un piacere e non un disturbo, prima di integrare i filtri al tuo motore di ricerca ci sono alcune cose che devi sapere.
Come integrare i filtri nel tuo sito web
Affinché i filtri facet funzionino, hanno bisogno di dati, quanti più dati possibile (e pertinenti). Quindi, prima di iniziare a creare e aggiungere i filtri al tuo motore di ricerca, devi innanzitutto analizzare i prodotti che offri e considerare quali sono le caratteristiche che probabilmente i tuoi clienti cercano quando navigano tra i tuoi prodotti.
Gli analytics di ricerca sono un ottimo modo per farlo. Tracciando le parole chiave e le metriche, puoi capire in che modo gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti e quali faccette potrebbero essere aggiunte per soddisfare meglio le loro esigenze. Ad esempio, gli acquirenti che cercano un nuovo smartphone potrebbero trovare utili aspetti come le dimensioni dello schermo, la fotocamera, la capacità della batteria e così via. Ma in categorie come l’abbigliamento e le scarpe, è molto più probabile che siano interessati al colore, alla taglia, al materiale o al fatto che il prodotto sia realizzato in modo etico.
Gli strumenti di ricerca avanzata integrati in un motore di ricerca a faccette possono anche dirti molto su ciò che i tuoi acquirenti stanno cercando. Utilizzando gli analytics della ricerca, puoi scoprire in che modo i tuoi clienti utilizzano il tuo motore di ricerca, e ottimizzare conseguentemente le faccette per migliorare la pertinenza della ricerca e intercettare ancora meglio le intenzioni dell’utente.
Come configurare i filtri in base al profilo del marchio
La cosa più interessante della ricerca a faccette è che puoi personalizzare le faccette in modo che riflettano il tuo marchio e i prodotti che vendi, e perfino spingere i clienti a scoprire i tuoi articoli in promozione.
Mentre navigano all’interno del sito e selezionano le faccette, gli utenti hanno la possibilità di vedere tutte le possibilità offerte dal tuo negozio. In questo modo, le faccette possono attirare l’attenzione degli utenti su marchi, modelli, taglie e altri attributi che altrimenti non avrebbero notato, convincendoli a cercare altri prodotti grazie alle nuove informazioni che hanno acquisito.
Un buon esempio è la creazione di filtri tematici che corrispondono al tuo marchio. In questa sezione, puoi raggruppare i prodotti che rispondono a determinati criteri o che si adattano a situazioni specifiche: “Abbigliamento per le vacanze”, “Prodotto etico” e così via. Questi filtri funzionano ugualmente bene sia per le persone che sanno esattamente cosa vogliono, sia per i navigatori più passivi, che hanno appena iniziato la ricerca e che sono alla ricerca di un qualcosa che accenda il loro interesse. Scegliendo uno dei filtri tematici, gli acquirenti possono trovare rapidamente tutti gli articoli che corrispondono alla categoria scelta e, ad esempio, creare il loro kit beauty da viaggio con gli articoli della categoria “Articoli essenziali per il viaggio”.
Cosa deve avere un sistema di filtri a faccette per funzionare?
Dopo aver individuato le faccette più utili per i tuoi clienti e averle organizzate in categorie, è il momento di occuparsi di alcuni aspetti tecnici. Poiché il filtraggio a faccette si basa sugli attributi dei prodotti e sui filtri che hai impostato nel tuo negozio per aiutare i tuoi clienti a trovare ciò di cui hanno bisogno, devi mettere il massimo impegno nella creazione e nell’impostazione dei filtri.
Innanzitutto, cosa devi aggiungere alla faccetta filtro per farla funzionare correttamente?
- Nome del filtro
- Tipo di filtro
- Categoria di prodotti a cui appartiene il filtro (in modo da mostrarlo solo con le categorie pertinenti)
- Come visualizzerai le opzioni del filtro se ne hai un gran numero (tutte insieme o forse come menu a scorrimento)?
- Ci sarà un’opzione di “reset” in cui gli utenti potranno deselezionare tutti i valori e ripartire dall’inizio oppure una freccia indietro per consentire ai clienti di tornare indietro di un livello?
- Dovrebbe essere disponibile il numero di prodotti da visualizzare dopo ogni valore?
Un’altra cosa su cui riflettere bene è dove posizionare esattamente la barra di ricerca del filtro: nella parte superiore del sito web oppure sul lato sinistro dello schermo. La parte superiore del sito potrebbe essere più comoda per alcuni visitatori, ma in questo caso devi assicurarti che il menu non scompaia anche quando il cursore del mouse si sposta. Allo stesso tempo, la barra laterale verticale offre molto più spazio per i filtri ed è anche il luogo in cui molti utenti vanno a cercare le opzioni di ricerca, quindi potrebbe essere un posto più intuitivo per visualizzare le opzioni delle faccette.
Come scegliere la migliore soluzione di ricerca a faccette
Certo, la funzione di filtri a faccette ha l’aria di essere qualcosa di utile per il tuo negozio di e‑commerce e per i clienti, ma non è complicata da configurare? Soprattutto se hai circa 5000 prodotti? Quindi forse sarebbe meglio continuare sul motore di ricerca tradizionale? O forse esiste un’applicazione per integrare la ricerca a faccette al tuo negozio?
Vediamo le tre opzioni principali che hai a disposizione:
1. Restare con il sistema di filtri predefiniti
Calcolando la quantità di lavoro che dovresti fare per ottimizzare il tuo negozio per i filtri a faccette, potresti decidere che è meglio conservare i filtri semplici e tradizionali. Inoltre, se non hai centinaia di prodotti nel tuo negozio, potresti non aver bisogno dei filtri a faccette.
Ma più prodotti vendi, più è importante offrire ai tuoi acquirenti la possibilità di fare le ricerche nel modo che desiderano, attraverso i filtri a faccette. Inoltre, nonostante il lavoro che richiede, l’uso della ricerca a faccette è un ottimo modo per incrementare le tue vendite, dato che il 39% degli acquirenti è positivamente influenzato da una ricerca pertinente – e le faccette assicurano il massimo della pertinenza.
Rispetto ai normali motori di ricerca, la ricerca a faccette può essere personalizzata per adattarsi al tuo marchio e consentire agli acquirenti di personalizzare le loro ricerche in base alle loro esigenze. Anche in questo caso puoi aumentare le vendite: il 48% dei consumatori spende di più quando si trova davanti a un esperienza d’uso personalizzata.
2. Richiedi filtri creati ad hoc per il tuo motore di ricerca
La seconda opzione consiste nel chiedere a un’azienda di sviluppo di creare i filtri a faccette per il tuo brand e di integrarli nel tuo store. Il vantaggio è che puoi chiedere all’azienda di sviluppo di personalizzare i filtri, la navigazione e le altre funzioni di ricerca del tuo negozio senza dover svolgere tu stesso il lavoro tecnico. Se hai migliaia di prodotti in catalogo o hai bisogno che il tuo motore di ricerca contenga particolari funzioni, potrebbe valere la pena di prendere in considerazione questa opzione.
Tuttavia, devi sapere che un motore di ricerca a faccette custom ha un costo piuttosto elevato, a seconda del numero di filtri e delle altre funzioni che devi integrare.
3. Utilizzare un fornitore esterno
Chi vuole approfittare dei vantaggi offerti dalla ricerca a faccette ma non vuole pagare uno sviluppatore per impostare i filtri, è meglio che utilizzi un’applicazione di terze parti. Anche se dovrai comunque impegnarti per organizzare gli attributi dei tuoi prodotti in filtri e categorie, è molto più facile farlo con un motore di ricerca di prodotti dedicato, perché hai già tutti gli strumenti e le funzionalità all’interno dell’app; devi solo configurarla in base alle tue esigenze.
Inoltre, all’interno di soluzioni come Luigi’s Box, puoi trovare molte più funzioni rispetto alla semplice ottimizzazione del motore di ricerca per le faccette: integrazioni, raccomandazioni di prodotti, analytics del negozio, filtri dinamici e molto altro sono pronti per essere utilizzati. Luigi’s Box è inoltre dotato di un’intelligenza artificiale che diventa sempre più smart man mano che si va avanti: più interagisce con i clienti, e più pertinenti saranno le raccomandazioni di prodotti che potrà fornire.
Prima di acquistare un piano a pagamento, puoi anche provare la versione di prova della piattaforma del motore di ricerca per assicurarti che abbia le funzionalità che ti servono. In questo modo otterrai quasi tutti i vantaggi di una casella di ricerca personalizzata, ma un costo di molto inferiore a quello che spenderesti per uno sviluppatore.
Come decidere quale piattaforma di ricerca a faccette, tra le tante, è la migliore per te? Per scoprirlo, comincia col rispondere a queste domande:
- Quali sono le esigenze e gli obiettivi principali della tua azienda che il nuovo motore di ricerca dovrebbe aiutarti a raggiungere?
- Che tipo di dati devi processare? Quanto è grande il tuo set di dati?
- Quanto è intuitiva l’interfaccia utente? Quanto sarebbe facile per gli utenti filtrare le loro ricerche in base a diverse faccette utilizzando queste applicazioni?
- Qual è il tuo budget? La gamma di prezzi delle diverse soluzioni di ricerca a faccette è piuttosto ampia, a seconda delle diverse funzionalità. Per questo, devi confrontare attentamente i prezzi per trovare l’applicazione che non ti farà sforare il budget.
- Quali sono le funzionalità avanzate di ciascuna piattaforma (ad esempio, ricerca avanzata, intelligenza artificiale, raccomandazioni di prodotti o elaborazione del linguaggio naturale)?
- L’interfaccia di ricerca a faccette funziona senza problemi anche sui dispositivi mobili?
- Opzioni di personalizzazione: le opzioni di faccette possono essere personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche della tua azienda?
Una volta presi in considerazione tutti questi fattori, dovresti essere in grado di restringere le opzioni e scegliere la migliore soluzione di ricerca a faccette per la tua azienda.
Conclusioni
Inserire all’interno di un sito una barra di ricerca non basta per assicurare ai tuoi clienti un’eccellente esperienza di acquisto online, soprattutto perché raramente chi arriva sul tuo sito sa esattamente cosa sta cercando. E presentargli una gamma immensa di scarpe o di prodotti per il trucco, più o meno corrispondenti alla sua chiave di ricerca, non avrà altro risultato che spaventarlo.
Se vuoi migliorare la user experience nel tuo negozio on-line, la navigazione a faccette è una delle migliori soluzioni da utilizzare. Le faccette permettono agli acquirenti di personalizzare la loro ricerca e di restringere in modo efficiente il numero di prodotti tra cui scegliere, fino a quando non hanno trovato il prodotto che corrisponde perfettamente a quello che stavano cercando.
Per il cliente, quanto più è facile trovare il prodotto che vuole, tanto più alta sarà la possibilità che faccia clic sul pulsante “Acquista”. Allora perché non regalare ai tuoi clienti un assistente personale per lo shopping, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, grazie alla ricerca a faccette?
Barbora, specialista marketing di prodotto, in Luigi's Box è la maga delle parole. Si è avvicinata alla scrittura durante gli studi universitari, lavorando come volontaria presso diverse associazioni civiche. Oltre a far parte del team marketing di Luigi's Box, lavora all'organizzazione delle conferenze TEDxBratislava, dove si occupa di marketing e PR.
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